È morto Gordon Faggetter, il primo marito di Patty Pravo: era stato il batterista dei Cyan Three, band che accompagnò sia la Pravo che Mia Martini.
Tremendo lutto per Patty Pravo: è morto Gordon Faggetter, il suo primo marito. L’artista, dedito da tempo non solo alla musica ma anche alla pittura, è scomparso all’età di 72 anni il 12 agosto. Lo ha annunciato sui social l’etichetta RCA Italiana: “Si è spento ieri mattina alle ore 10 Gordon Faggetter dei Cyan Three, amorevolmente assistito dai figli“. Vedovo della moglie Agnese, morta alcuni anni fa, Gordon era rimasto a vivere in Italia, il suo paese d’adozione.
È morto Gordon Faggetter, il primo marito di Patty Pravo
Nato nel 1947 a Surrey, nel Regno Unito, Gordon era cresciuto a Brighton e qui aveva iniziato a suonare la batteria, creando il gruppo dei Cyan Three. Il trio arrivò in Italia nel 1967 e venne subito scritturato da Alberigo Crocetta per suonare come accompagnamento a Patty Pravo nel Piper Club. Successivamente, furono scritturati anche per Mia Martini.
Appassionato anche di pittura, oltre che di musica, il batterista disegnò tra le altre cose le cover di alcuni 33 giri per la stessa Pravo e per Francesco De Gregori. Per quest’ultimo in particolare disegnò la pecora di Camel. Lasciò definitivamente la musica nel 1973, quando decise di stabilirsi in pianta stabile a Roma per dedicarsi solo alla pittura.
Chi era Gordon Faggetter: il matrimonio con Patty Pravo
Gordon e Patty rimasero legati per quattro anni. Si sposarono nel 1968 in Inghilterra, e la loro fu una relazione importante per entrambi. Successivamente, la ragazza del Piper sposò Riccardo Fogli con un rito celtico non valido in Italia, poi l’arredatore Franco Baldieri, il chitarrista Paul Jeffery, il bassista Paul Martinez e un altro chitarrista, l’americano John Edward Johnson.
Parlando di Gordon in un’intervista al Corriere, la Pravo dichiarò: “Eravamo fanciulli, la mia felicità, quando ci sposammo da lui a Brighton, fu lavare l’auto con la pompa, in giardino. Ci sarebbe piaciuto un figlio, ma non puoi crescere i figli in tour e ci siamo promessi che non ne avremmo avuti“.
Di seguito Se perdo te di Patty: